Pasta Cresciuta

Portata
Snack
Tempo di Preparazione
10 minuti
Tempo di Lievitazione
24 ore
Tempo di Cottura
5 minuti
Difficoltà
Facile
Portate per
4 persone

Votazioni Ricetta

Rating: 4.0/5. Da 1 voto
Please wait...
Voting is currently disabled, data maintenance in progress.

Ingredienti

250 gr
Farina tipo '00'
1/4 lt
Acqua
5 gr
Lievito
1 q.b.
Sale
1 lt
Olio di Semi di Arachidi
Pasta Cresciuta

Tene’ ‘na mana a fa’ zeppole
Ha una certa abilità a fare le zeppole! (Essere abile ad imbrogliar la gente)

La pasta cresciuta ( ‘e zeppulell ) è una pastella davvero di semplice preparazione che a Napoli viene utilizzata per le fritture, rendendole cosi croccanti e con un tocco di sapore particolare!

Nelle ricette napoletane, questo impasto base, si utilizza in svariati modi per friggere differenti alimenti come: peperoni, carote, broccoli, cavolo, zucchine, melanzane, le famose zeppoline di alghe, le esplosive zeppole con i ciurilli (fiori di zucca) o le frittelle di cicinielli (bianchetti).

Ma la pasta cresciuta è ottima anche da sola, innaffiata da sale e pepe e rappresenta una delle protagoniste indiscusse dei famosi “cuoppi napoletani”, insieme ai crocchè (panzarotti) e gli arancini (‘e palle ‘e riso), che tutte le friggitorie della città di Napoli vendono in ogni angolo grazie anche all’inebriante profumo che nell’aria si respira,  emanato proprio dalla frittura della pasta cresciuta.

Ogni bambino vissuto a Napoli, ha avuto almeno nella vita un desiderio… un bel “cuoppo di zeppole e panzarotti” tutto per se!

  1. In un recipiente capiente mescolate la farina, l’acqua e un po’ di sale. Solo alla fine aggiungete il lievito sciolto con un po’ di acqua tiepida.
  2. Sbattete energicamente il composto con le mani e lavoratelo fino a ottenere un impasto arioso, omogeneo, privo di grumi ma non eccessivamente denso.
  3. Finito di impastare il tutto, lasciate riposare 24 ore in frigorifero (temperatura non inferiore ai 4°) o per quanto più tempo vi è possibile. Se il vostro frigorifero ha temperatura più bassa di 4°, lasciate lievitare a temperatura ambiente l'impasto dalle 6 alle 12 ore e a seconda di quanto lievito avete inserito. + lievito - tempo di lievitazione = impasto di minore qualità - lievito + tempo di lievitazione = impasto di maggiore qualità e digeribilità
  4. Tirare fuori l’impasto qualche minuto prima di iniziare la frittura. Fate riscaldare l’olio di semi di arachidi in una padella profonda.
  5. Formate delle palline di pasta con una mano bagnata o con l’aiuto di un cucchiaio e immergetele nell’olio.
  6. Appena dorate toglietele dall’olio, sistematele su una teglia con carta assorbente, salate, pepate (se gradite) e servite.
  7. NOTE E CONSIGLI
    Se non si hai a disposizione 24 ore per la normale e consigliata lievitazione, porta a 15gr o 25gr la quantità di lievito, in base alla possibilità di attendere o meno il tempo del processo di lievitazione.

Ricetta di
Data di Pubblicazione

Ancora nessun Commento, commenta per primo!

Lascia un commento

Nota: i commenti sul sito web riflettono le opinioni dei rispettivi autori, e non necessariamente le opinioni di questo portale web.
Gli iscritti pertanto sono pregati di astenersi da insulti, parolacce e da espressione volgari.
Ci riserviamo il diritto di cancellare qualsiasi commento senza preavviso o spiegazioni e vi invitiamo a segnalarci alla e-mail support@lacucinanapoletana.it ogni qualsivoglia comportamento scorretto in modo da poter intervenire tempestivamente.

Il tuo indirizzo E-mail non verrà visualizzato. I campi obbligatori sono quelli evidenziati con *
*
*